Chi di voi non ha mai avuto nemmeno un ma di testa?!
Penso che non ci sia nessuno che non ne abbia mai sofferto, ci sono però persone per cui è davvero invalidante!
Può quindi l’alimentazione aiutarci?
NI, nel senso che sono strategie che possono alleggerire e diradare gli attacchi, ma purtroppo non li curano (magari!) ne eliminano… ma per chi ne soffre in modo importante queste piccole accortezze possono sicuramente migliorare di gran lunga le giornate!
Qui sono descritti i cibi triggers (quelli che possono scatenare l’attacco):
-vino rosso
-cioccolato
-salumi
-junk food
-formaggi erborinati (gorgonzola) o molto stagionati
-noci
Ma sono solo indicativi, perché è tutto molto soggettivo e può variare da persona a persona!
Ci sono poi comportamenti da mettere in atto ed altri da limitare… ma oltre alle cose descritte poi ci possono essere molte altre cause con strategie diverse da mettere in atto, come ad esempio in intolleranza non diagnosticata!
E anche i vari appicco dietetici da poter provare sono da studiare e cucire addosso alla persona che avremo davanti… ma è comunque incoraggiante sapere che le strategie da mettere in capo sono diverse e ognuno può trovare la sua!
Vi lascio di seguito un paio di esempi di queste diete, così magari potete farvi un’ idea e provare.
1- Esempio di dieta plant based per emicrania:
Colazione:
Pane integrale
+
Hummus
+
Caffè amaro
Alternativa:
Pane integrale o wasa
+
Crema spalmabile 100% frutta secca
+
Caffè amaro
Spuntino:
yogurt di soia bianco + frutta fresca
Pranzo:
Riso basmati
+
Insalata mista
+
Semi di lino e zucca
+
legumi
Spuntino:
Frutta fresca + frutta secca
Cena:
Vellutata di verdura
+
Pane tostato o friselle sbriciolate
+
Temphè alla piastra
2-Variante Chetogenica onnivora:
Colazione:
Pane integrale
+
Uovo/formaggio spalmabile
+
Caffè amaro
Spuntino:
Yogurt greco 5%
Pranzo:
Insalta mista
+
Salmone selvaggio affumicato
+
Semi lino e zucca
Spuntino
Frutta fresca + frutta secca+
Cena:
Verdure al vapore
+
Petto di pollo alla pistra
Ovviamente va sempre aggiunta una fonte di grassi buoni ad ogni piatto: olio evo!
Come sapete non posso indicativo delle quantità perché queste sono estremamente personali e non sarebbero adatte o indicate per tutti.
Vi consiglio di seguire in caso le quantità del vostro piano alimentare (se ne seguite uno), oppure considerare porzioni standard, comporre il pasto pensando alla regola del piatto sano (non applicabile però alla chegenica), oppure semplicemente ascoltatevi, mangiate quello he vi va, cercate di esagerare, di finire il pasto con un senso di pienezza (che spesso favorisce l’insorgere dell’emicrania), di assecondare il vostro senso di sazietà.
Se avete bisogno di una giuda per affrontare questo percorso, per aiutarvi a capire i vostri triggers e capire quale sia il piano alimentare più adatto a voi scrivetemi, oppure controllate nell’agenda i posti disponibili per le prime visite, potete fissare in autonomia direttamente dal sito!